Ford ha annunciato lo scioglimento della joint venture realizzata con Daimler per lo sviluppo delle celle a combustibile. Finora, la ricerca sull’idrogeno era stata portata avanti congiuntamente, all’interno di uno stabilimento nella Columbia Britannica che contava più di 200 dipendenti. La chiusura definitiva degli impianti è prevista entro l’estate 2018.
L’addio alla collaborazione non significa che i progetti per nuove forme di mobilità vengano accantonati. Le due realtà industriali, infatti, proseguiranno ognuna per proprio conto, lo sviluppo. Dieter Zetsche, ceo di Daimler, ha dichiarato che gli obiettivi del gruppo rimangono focalizzati sulle auto elettriche.
Il destino dell’idrogeno
La ricerca, comunque, va avanti. Honda e General Motors continuano la loro collaborazione per lo sviluppo delle celle a combustibile, mentre Toyota punta a rendere l’idrogeno una tecnologia di massa. I tedeschi di Volkswagen si allineano alla concorrenza giapponese e hanno recentemente esteso il contratto con Ballard Power Systems, il colosso canadese nella produzione di celle a combustibile. Nonostante l’interesse di diversi costruttori, quell’idrogeno rimane ancora un mercato di nicchia.
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