L’intervento del sottosegretario Mise all’Hydrogen energy ministerial meeting in Giappone
Quotidiano Energia – La generazione di idrogeno dall’elettricità in forma gassosa o liquefatta è una “valida opzione per aumentare la flessibilità del sistema energetico e per l’integrazione delle rinnovabili non programmabili”. Così il sottosegretario alla Sviluppo economico Davide Crippa nel corso del suo intervento all’Hydrogen energy ministerial meeting 2018 in corso a Tokyo. L’idrogeno può contribuire all’aumento della capacità di storage e a migliorare la stabilità e flessibilità del sistema elettrico. “Particolarmente interessanti”, inoltre, gli sviluppi nella produzione da autoconsumo.
Crippa, accompagnato nella visita in Giappone dal d.g. Gilberto Dialuce, ha inserito tra le “priorità dell’Italia” la produzione di idrogeno da rinnovabili attraverso l’elettrolisi anche per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di CO2. Inoltre, ha evidenziato gli sviluppi di questa tecnologia anche nel settore mobilità. I veicoli con tecnologia fuel cell, grazie alle ottime prestazioni e ai tempi veloci di rifornimento, rappresentano il complemento della mobilità elettrica “per ottenere un’ampia decarbonizzazione nel settore dei trasporti”.
All’interno dello sforzo della comunità internazionale per sostenere il settore e accelerare la creazione di un mercato globale, Crippa ha ricordato l’iniziativa per idrogeno e celle a combustibile nell’ambito di Horizon 2020 e ha sottolineato il ruolo del nostro Paese nei progetti per la produzione di idrogeno da energia eolica e sfruttando le tecnologie power to gas.
Infine, il sottosegretario è tornato a ribadire l’importanza di una “stretta collaborazione tra Governi, istituti di ricerca e imprese” e la necessità di continuare a investire nella ricerca e nella distribuzione per migliorare l’efficienza del sistema così da ridurre il costo dell’idrogeno per gli utenti finali.
Nel corso della missione in Giappone, Crippa ha incontrato presso l’ambasciata italiana i responsabili di alcune società. Mitsubishi Motors interessata a collaborazioni con l’Italia su un progetto innovativo nei settori auto ed energia, Marubeni che ha contatti in corso con Enel per la cooperazione nelle energie alternative, Infrastrutture (attiva in nel Paese asiatico con la sussidiaria Hergo Sun Japan KK nel fotovoltaico) ed Enerbrain.
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